ASP Valloni Marecchia
Come nasce l’ASP Valloni Marecchia:
L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “ASP Valloni Marecchia”, nasce dalla trasformazione della fusione dell’ASP “Casa Valloni”, costituita con Deliberazione della Giunta della Regione Emilia -Romagna n. 360/2008 e dell’ASP “Valle del Marecchia” costituita con Deliberazione della Giunta della Regione Emilia – Romagna n. 2027/2007 che hanno le seguenti origini.
ASP Casa Valloni
L’ASP “Casa Valloni ” che prima della trasformazione in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona avvenuta nell’anno 2006 era costituita da:
- “Istituto Valloni” già denominato “Casa di Riposo per Inabili al Lavoro S. Croce o Valloni- M.A. Gisgoni – M.A. Dionigi che trasse origine dalla fusione dell’Opera Pia Santa Croce o Valloni (fondata dal 1843 dal Conte Giampaolo Valloni ed eretta in ente morale con regio decreto del 7 settembre 1864), del Ricovero Inabili al Lavoro Marco Aurelio Gisgoni (proveniente dal frazionamento dell’Istituto Limosiniero di Rimini ed eretto in ente morale con regio decreto 26 febbraio 1943) e dall’Asilo Vecchie Abbandonate Maria Anna Dionigi (fondato nel 1935 dal Can. Paolo Nanni ed eretto in ente morale con regio decreto del 25 ottobre 1938). Con deliberazione del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna n.274 del 3 aprile 1996 nell’Ipab fu incorporato l’Istituto Elemosiniero (sorto nel 1822 dalla fusione delle Ipab elemosiniere preesistenti). In seguito, con deliberazione del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna n.559 del 6 aprile 2004, nell’Ipab fu incorporata l’Associazione Pubblica Assistenza Croce Verde, sorta nel 1913;
- “Casa dei Tigli”, già denominata “Orfanotrofi Riuniti”, trae a sua volta origine dalla fusione, disposta con regio decreto del 10 dicembre 1934 delle Case di ricovero (eretto in ente morale con regio decreto del 27 aprile 1876 e derivante dalla fusione di istituzioni preesistenti, alcune delle quali risalenti al secolo XVI e seguenti), dell’Orfanotrofio maschile Pio Felice (fondato da Felice Dell’ Olmo nel 1814) dell’Orfanotrofio Biasini per l’infanzia abbandonata (fondato nel 1893 da Federico Biasini) e dell’Istituto maschile di educazione e lavoro (fondato nel 1894 da Matteo Belisardi ed eretto in ente morale con regio decreto del 13 ottobre 1894). Tali istituzioni vennero poi raggruppate sotto un’unica Amministrazione ad opera del R.D. 15 novembre 1938.
- “Asilo d’Infanzia Maria Ceccarini” opera della benefattrice Maria Boorman Ceccarini, personaggio dalle rilevanti capacità socio-assistenziali in ambito sanitario e educativo, che nel 1891 costruì a Riccione il primo asilo infantile e due anni dopo l’ospedale.
ASP Valle del Marecchia
L’ASP “Valle del Marecchia” che prima della trasformazione in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona avvenuta nell’anno 2006, era costituita da:
- “Casa Protetta Suor Angela Molari” già denominata “Ricovero Vecchi Umberto I”fondato a Santarcangelo di Romagna nell’anno 1873, su iniziativa della suora Angela Molari .L’Istituto ottenne il riconoscimento della personalità giuridica con R.D. del 26 aprile 1906 e venne eretto in “Ente Morale di Diritto Pubblico”. Il patrimonio dell’Istituzione trasse origine dai proventi dell’eredità di Pietro ed Angela Docci dalla donazione del principe Torlonia, dal Legato della Marchesa Romagnoli vedova Carabetti, dall’eredità Denzi, dal ricavato di varie beneficenze promosse vedova Carabetti dall’eredità Denzi, dal ricavato di varie beneficenze promosse da uno specialeComitato cittadino dal Legato del Signor Giovanni Caliendi, dalle donazioni del Signor Mario Ricci e dalla donazione del Monastero delle Figlie dell’ Immacolata Concezione. A seguito di tale donazione l’Istituto si è assunto particolari obblighi nei confronti del monastero donante, così come indicati nell’atto di donazione (notaio dr. Giovanna Nicoletta Dardani del 22 settembre 1998 rep. n. 24501).Con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 19 dicembre 1998 , l’ente è stato denominato “Casa Protetta Suor Angela Molari” in onore della sua fondatrice.
- “Ente Ricovero Vecchi di Verucchio” che sorse nel 1906 in virtù delle donazioni dei cittadini verucchiesi Giovanni Giuccioli ed Anna Rastelli, la quale donò al Ricovero Vecchi, a metà con l’asilo infantile “A.Rastelli” due poderi. Nel secolo XX seguirono altre cospicue donazioni . L’Ente fu sempre retto ed amministrato dal locale ECA – IOR (Ente Comunale di Assistenza – Istituti Ospedalieri e di Ricovero) anche dopo l’erezione in Ente Morale avvenuta con D.P.R. 31 gennaio 1957. Dopo lo scioglimento dell’ECA e il confluimento dei relativi beni e servizi al Comune di Verucchio, avvenuto nell’anno 1978, l’Ente Ricovero Vecchi fu amministrato prima da un Commissario straordinario e poi da un proprio Consiglio di Amministrazione, ai sensi della legge regionale 2 settembre 1983, n. 35 che prevedeva la ricostituzione dell’Amministrazione collegiale delle II.PP.AA.BB. già amministrate dai disciolti EE.CC.AA. e così fino alla trasformazione in ASP.